L'emblema araldico del comune di Ballabio comprende quattro elementi: Aquila, Leone, Monte, Torre.
L'emblema risale all'importante passato medievale del paese. La Torre rossa in campo bianco è l'antico simbolo dei Della Torre, potente famiglia milanese, ramificata in Valsassina. Sul sito della nobile casata si legge: "La loro presenza (dei Della Torre o Torriani, ndr) è accertata in Milano dal 1130 più o meno in contemporanea con la loro comparsa in Valsassina (il primo documento è del 1047). Erano infatti una famiglia dell'aristocrazia milanese, e non valsassinese contrariamente a quanto si dice, di Milano Porta Nuova, che era stata investita dall'Arcidiocesi di Milano del feudo della Valsassina, con al centro il borgo di Primaluna. Agli albori del 1100 era già una famiglia molto importante infeudata di territori molto vasti che arrivavano fino al Canton Ticino".
Anche l'Aquila è un emblema dei Torriani. Il Leone rampante è il simbolo della Valsassina e figura negli stemmi di numerosi comuni della Valle. Oggi è stato adottato come simbolo dalla lista civica Ballabio Nostra, formazione identitaria legata alle tradizioni locali. Ballabio, già dominio dei conti dei Lecco, nel Medio Evo entrò nell'orbita valsassinese sotto il ramo dei Torriani di Primaluna che vi innalzarono fortificazioni a difesa della valle. A metà del XVII secolo, Ballabio venne nuovamente infeudata al conte di Lecco, Marcellino Guidi.